Il blog di Chiara_sco

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venerdì 29 luglio 2016

Alberobello Light Festival - Tra luci e colori


Quanti di voi hanno visitato Alberobello?
Alberobello è un paese situato al centro della Valle d'Itria in Puglia; famoso per i TRULLI, caratteristiche costruzioni in pietra patrimonio dell' Unesco dal 1996.



Io credo che chiunque pianifichi un viaggio in Puglia non possa tralasciare questa meta, perchè è un paesino troppo bello e caratteristico per essere ignorato. 


Ma veniamo al dunque. 
Pochi giorni fa sono venuta a conoscenza di un Festival che si tiene ad Alberobello dal 23 al 31 Luglio e come potevo farmelo sfuggire? 
Ho preso macchina fotografica e zainetto e mi ci sono subito fiondata!
Alberobello light festival è il titolo che gli organizzatori hanno scelto per questo splendido evento e io voglio raccontarvelo tappa per tappa.



Iniziamo da qui.
The urban forest




Ci troviamo in Via Monte Nero e la strada si presenta con un luccichio di luci rosa a intermittenza.The urban forest è una foresta artificiale fatta di alberi in legno che abbelliscono questo luogo creando un insieme di luci e colori che danno quasi l'idea di entrare in una folta foresta.
L'atmosfera che si respira è davvero suggestiva, quasi onirica.


Ci spostiamo in Via Monte San Michele, dove troviamo la meravigliosa Chiesa di Sant'Antonio. 

Qui possiamo osservare un vero e proprio esempio di Light Paintings, un' installazione multimediale interattiva che permette allo spettatore di diventare un artista in quanto invitato a ideare su un tablet una specie di '' tema a colori'' da poter proiettare successivamente sulla facciata dell'edificio. 
Il risultato è questo.




Facciata della Chiesa di Sant'Antonio
Come si può ben vedere i temi colorati variavano sempre in base al gusto dello spettatore.
Personalmente credo che questo spettacolo sarebbe stato più suggestivo se al cambio colore avessero accostato un motivo musicale. Fatto sta che ha lasciato tutti a bocca aperta, compreso me.



Continuiamo la nostra passeggiata lungo i vicoli di Alberobello sino ad arrivare in Villa Donnaloja, abbellita da una installazione luminosa chiamata Horizontal Interference.

Essa consiste in una serie di fasci fosforescenti illuminati da neon che collegano tra di loro gli alberi della villa dando vita a spettacoli di colori e ombre.
Ecco alcuni scatti.











Dopo aver percorso tutto il Corso Vittorio Emanuele giungiamo finalmente al Trullo Sovrano, chiamato così perchè è il più grande del paese. Durante la stagione estiva questo trullo ospita concerti o spettacoli teatrali. Il 27 Luglio ho potuto assistere al concerto Jazz di Hakon Kornstad, famoso polistrumentista norvegese che ha incantato gli spettatori a suon di Sax.  


Hakon Kornstad in concerto

Ora arriviamo alla parte della serata che ho preferito di più. 





Particolare del Municipio

Ok, ora voi direte: '' ma è solo un murales fatto con le luci?" 
Non esattamente. In quest'opera è l'acqua la protagonista! Essa è presente come proiezione insieme a dipinti, quadri ecc... Ma non è una proiezione qualunque, veloce e prevedibile ma avviene lentamente, come il calmo fluire dell'acqua che tutto tocca e tutto cambia. Ed ecco che anche sulla facciata del Municipio di Alberobello le immagini e i colori cambiano in continuazione, regalando spettacoli unici.
Quest'opera prende il nome di Aquabella e credo che sia stata la cosa più creativa che ho visto ad Alberobello Light Festival.



Adesso spostiamo il nostro sguardo in alto, sul Belvedere di Alberobello. L'atmosfera si fa candida e silenziosa. 





L'area Feel the Light è un luogo in cui lo spettatore diventa protagonista dell'arte stessa. Egli è invitato a rilassarsi su una delle poltrone ergonomiche e ad abbandonare tutti i suoi sensi per far posto a una leggerezza unica, sottolineata da queste nuvole artificiali e dal paesaggio che è possibile osservare dal Belvedere.



Ultima tappa:  Villa Comunale.



La mia attenzione è stata inizialmente catturata da questa opera d'arte : Green Marvelous Opulence.
In realtà non ho afferrato a pieno il significato di essa; probabilmente è una critica rivolta alla sovrapproduzione e al desiderio incolmabile di possedere dell'uomo. Un ottimo spunto di riflessione, direi.






 L'opera The Guardian Angels vorrebbe invitare l'uomo a coltivare passioni genuine come il giardinaggio e a prendersi cura del proprio giardino. La dimostrazione sta in quei innaffiatoi luminosi da cui fuoriesce acqua in fibra ottica, una creazione geniale!



Spostiamo lo sguardo in Via Giuseppe Verdi. Impossibile ignorare l'enorme palla luminosa che si incontra lungo il sentiero. Si tratta di un'enorme scultura in legno illuminata internamente da luci calde che vorrebbero simulare un tramonto senza fine e infatti il titolo di quest'opera è I saved you the sunset. 
Sembra quasi una palla di fuoco proprio come il sole che arrossisce sul far della sera.


I saved you the sunset

Il nostro percorso lungo le vie di Alberobello termina qua e anche stavolta la mia curiosità è stata soddisfatta.
Spero che la mia descrizione abbia reso almeno il minimo di tutto ciò che questa esperienza ha riserbato per me. Non vi resta altro che andare lì e guardare con i vostri occhi.

Per chi volesse vedere altre foto, può trovarmi su instagram come @chiara_sco o per altre informazioni ecco la mia e-mail: scolamacchiachiara@gmail.com 


Un saluto, Chiara

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